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giovedì 11 novembre 2010

Quei geniali creativi dell'Oulipo

Riceviamo e volentieri pubblichiamo. Il video allegato esemplifica il felice incontro tra letteratura e matematica alla base dell'esperienza, tuttora attiva, dell'Oulipo.


Il 24 ottobre nel 1960, nella cantina del " Vero Guascone" si ritrovarono sette amici matematici che avevano a cuore la letteratura, così nacque OULIPO ovvero " OUVROIR DE LITTERATURE POTENTIELLE". Questi sette amici erano Françoi Le LInnais , Rayamond Queneau, Jacques Bens, Claude Berge, Jacques Ducheteau, Jean Lescure e Jean Queval.
Ancora oggi nel gruppo dell' OULIPO, si continuano a trovare e a produrre nuove forme e strutture letterarie. OULIPO è stato fondato per mischiare la matematica insieme alla letteratura.
Un esempio di unione tra matematica e letteratura è presente nel poema "Cent mille miliards", dove sono presenti, 10 sonetti con le stesse rime e una struttura grammaticale tale che ogni verso di ciascun sonetto è intercambiabile con ogni altro verso nella stessa posizione. Un altro esempio è la poesia di Louise de Vilmorin, ove ciascun verso della prima strofa ha la stessa lettura fonetica del corrispondente verso la seconda strofa:

Au long des mois
Par la Savoie
Six Reines, alors riant,
Paraissaient.
L'une, saule et nue
et tard, osa ces mots:
"S'en va l'heure

Oh, l'onde et moi"
parla sa voix,
quot, Sirenes à l'orient
paressaient!!!
Lune sous les nuèes,
ta rose a ses maux
sans valeur!!

Le teorie oulipistiche, hanno influenzato la struttura di alcuni libri di Italo Calvino, come ad esempio la "cornice" utilizzato per legare vari brani di "se una notte d'inverno un viaggiatore".
Un altro punto oulipiano è il principio della campionatura della potenziale molteplicità del narrabile che sta alla base de "il castello dei destini incrociati".
Calvino, purtroppo, non ha molti eredi nell'attuale scenario della letteratura italiana.

M.P.