mercoledì 22 febbraio 2012
Fine degli alibi
Uno degli effetti del governo Monti è l'aver messo in crisi le ambiguità, le non scelte che da anni caratterizzano i partiti italiani. Il Pdl liberista che in 16 anni non ha fatto una riforma liberale, il Pd filo Cgil che si ritrova ad appoggiare un governo espressione dell'ortodossia finanziaria tanto indigesta a sinistra. A proposito, ha ragione Veltroni a dire che la vera questione che ha di fronte il Pd è cosa fare non del governo Monti, ma di Monti stesso: baciare il rospo fino al 2013 oppure sposarlo ? E poi c'è la legge elettorale, questione irrisolta dal 1994. Su questo blog abbiamo ripetutamente espresso il nostro favore per un sistema chiaro che eviti i pastici. Per essere chiari doppio turno alla francese oppure sistema tedesco. Il Pd vuole, come noto, il francese ma è in totale solitudine, così le probabilità del doppio turno sono pari allo zero. Il tedesco riscuote maggiori consensi, ma contro di esso si è levata l'opposizione degli uninominalisti maggioritari. Vi è poi uno strano paradosso tutto italiano: i liberisti sono uninominalisti, i laburisti sono per il tedesco. Chissà perché, come se un sistema elettorale comporti la definizione di una politica economica, come se il modello renano fosse possibile solo col proporzionale e i paesi anglo - sassoni uninominalisti e maggioritari (Usa e Inghilterra) abbiano avuto solo stagioni liberali e liberiste. Così come non c'è nessun meccanismo elettorale che di per sé garantisce stabilità . La stabilità è il risultato del comportamento degli attori politici. Tradotto: se Casini pensa di fare l'ago della bilancia, glielo potrà impedire solo la generale condanna di tale comportamento da parte degli elettori tanto da non renderlo conveniente. Nessuna legge, neanche l'uninominale maggioritario garantisce dai cambi di maggioranza, come le desistenze del '96 hanno dimostrato. Infine, due precisazioni: la (Germania tra il 1949 e oggi ha avuto 9 cancellieri, il sistema politico inglese è tripartitico ormai da anni; per cui Clegg può fare lo sgambetto a Cameron quando vuole. Ma non lo farà, semplicemente perché non gli conviene. Che sia vicino anche da noi il tempo per cui far cader i governi e praticare la finanza allegra divenga impossibile ? Ma gli alibi stanno finendo anche per chi, a sinistra, vuole mantenere viva un'ispirazione liberal socialista e rifiuta di intrupparsi nel Pd. O si realizza in tempi brevi un soggetto in grado di unire l'arcipelago laico, radicale, lib - lab oppure la sola alternativa al silenzio è l'adesione al Pd. Col naso turato.