Uno slogan delle ormai dimenticate proteste studentesche dello scorso autunno recitava "Ci avete rubato il futuro". Ma quale futuro vedono per loro i ragazzi che a breve usciranno dalla scuola superiore? E con quali prospettive di studio universitario o di lavoro?
Il quadro che emerge dal sondaggio dell'associazione "Comunicazione perbene" sulle aspettative dei ventenni è a dir poco preoccupante.
(Leggi , su "Repubblica" , i risultati del sondaggio).
Mentre in tavoli notturni ci si affanna a turare le falle del consenso tra adulti e anziani con manovre per ora molto sulla carta, molti giovani fuggono anche dalla politica; e resta il problema di formare classi dirigenti, cittadini, operai, intellettuali, ricercatori, artigiani, per il futuro.
La confusione non può essere l'unica prospettiva; un ritorno di fiamma di autoritarismo non può essere una cura efficace.