Riceviamo e volentieri pubblichiamo questo intervento di Pier Paolo Segneri sulle elezioni amministrative di primavera a Frosinone.
P.P.S. è membro della giunta esecutiva di Radicali italiani e presidente dell'associazione radicale "Pier Paolo Pasolini" di Frosinone. Già ispiratore della Rosa nel Pugno, è impegnato nel dibattito e nell'iniziativa politica volti alla costruzione di una prosettiva laica, socialista, liberale, riformatrice.
Per
una città visibile
Che
cos’è la città visibile? Quello che vorrei diventasse Frosinone: una città
amata e rispettata perché non ha paura di far vedere ciò che è. Alla luce del
giorno. Una città che conosce se stessa e sa migliorarsi, correggersi,
riformarsi. E se ci sono delle cose, invece, che ne fanno una città nascosta,
inguardabile, chiusa, allora significa che si ha bisogno di un’altra politica.
Quella che abbiamo avuto finora, escluse poche eccezioni, che pure ci sono, è
stata soltanto partitocrazia. Oggi, tutta la politica, non soltanto i politici
o i partiti, ma la politica delle idee e del dialogo, dei cittadini e delle
associazioni, dei gruppi e dei singoli ha la responsabilità di rimuovere dal
volto di Frosinone la maschera della vergogna e degli inganni che qualcuno ha
voluto far indossare al nostro Comune capoluogo. E non ne faccio un discorso di
parte o di partito perché, tranne i distinguo che ciascuno può fare, la
partitocrazia è un sistema trasversale di potere fine a se stesso che travalica
le coalizioni e avviluppa la destra come la sinistra, il centro come le liste civiche.
Italo Calvino ha scritto “Le città invisibili”, noi frusinati, sicuramente noi
come Radicali, dobbiamo impegnarci a rimuovere gli ostacoli che impediscono a
Frosinone di essere “una città visibile”. Una città visibile significa
trasparente, visitabile, vivibile, attiva, solidale. Insomma, una città che
possa essere vista e conosciuta da tutti i cittadini, senza più un Palazzo
arroccato nella opacità o nelle logiche spartitorie degli accordi segreti,
delle decisioni prese sottobanco, delle scelte invisibili. Il cittadino ha
diritto di conoscere, di sapere, di essere informato. E l’Amministrazione
comunale ha questo dovere. Altrimenti è soltanto Potere.
Bisogna
capire e
individuare come rendere “visibile” questa battaglia politica. Intanto,
la proposta che faccio al Sindaco di Frosinone e a tutti gli
amministratori è quella dell'approvazione e dell'attuazione
dell'Anagrafe pubblica degli eletti e dei nominati.
Pier Paolo Segneri