Segnaliamo un articolo di Romano Luperini, ultimo numero di Alfabeta2, sull'insegnamento della letteratura dopo la "riforma" Gelmini. La didattica della letteratura, per non rischiare la marginalità, come accade ad una disciplina pur fondamentale come la storia dell'arte, dovrebbe privilegiare gli aspetti storici ed antropologici del testo piuttosto che l'apparato retorico. Insomma, proporre la letteratura come qualcosa che aiuta a capire il mondo e a prendere posizione, piuttosto che ad applicare formulari.
Posizioni che da anni una minoranza di docenti di lettere ha sostenuto, e praticato.