Dopo quasi due anni di violenza che ha stremato la popolazione civile, la
realtà siriana non solo non ha ancora visto il concretizzarsi di azioni
diplomatiche significative, ma rischia di non suscitare più nell’opinione
pubblica la dovuta indignazione, generando per contro un irresponsabile oblio.
In questo senso ci fa riflettere il monito di Shady Hamadi: “Il dolore deve interessarci anche quando non è il nostro: solo da questo principio potremo coltivare speranza per i siriani e aiutarli, un giorno, a sostituire la vendetta con la giustizia.”
(*) Shady Hamadi, giovane scrittore italo-siriano, è
stato promotore fra l’altro nel febbraio 2012 della campagna “Un fiocco nero
per In questo senso ci fa riflettere il monito di Shady Hamadi: “Il dolore deve interessarci anche quando non è il nostro: solo da questo principio potremo coltivare speranza per i siriani e aiutarli, un giorno, a sostituire la vendetta con la giustizia.”
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