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Renata
Polverini sembra arrivata da Marte: “Non sapevo quanti soldi erano
a disposizione del consiglio e dei gruppi”. La partitocrazia sembra
sbarcata da Marte. Ma i marziani necessitano degli uomini e della
loro energia per poter sopravvivere e rigenerarsi. In più, certe
volte, sembra di vivere nel mondo di Matrix. Un mondo all’apparenza
reale, ma che è – invece – solo un paravento per nascondere le
verità. Siamo sprofondati nel campo del verosimile. Sulla prima
pagina del quotidiano l’Opinione
di ieri, come titolo di apertura, si leggeva: “Pdl Lazio: e adesso
tutti a casa!”. Una esclamazione forte che dovrebbe scuotere le
coscienze dei dirigenti politici del centrodestra e gli eletti del
Pdl.
Quello che è accaduto alla Regione Lazio meriterebbe da una parte
molti passi indietro, dall’altra moltissimi passi in avanti.
Servirebbero soluzioni drastiche, senza infingimenti, senza ipocrisie
ma, soprattutto, servirebbe che qualcuno del Pdl dimostrasse di avere
un po’ di coscienza. Intanto, il danno più grave, provocato
dall’intera vicenda della Pisana, è l’ormai totale sfiducia dei
cittadini nei confronti di questa politica politicante,
autoreferenziale, bugiarda, omissiva, bolsa, parassitaria. La
questione che è emersa dentro e fuori il Pdl non appartiene alla
sfera della politica, semmai dell’antipolitica! Si tratta del
sistema marcio della partitocrazia. Un sistema denunciato, spesso in
solitudine, dai Radicali e dal Gruppo consiliare della Lista
Bonino-Pannella “Federalisti europei”. A tal proposito, il
capogruppo dei Radicali in Regione Lazio, Giuseppe Rossodivita,
intervenendo in Aula nella seduta straordinaria del Consiglio
regionale del Lazio, lunedì scorso, si è rivolto alla Presidente
Renata Polverini, esclamando:
“Da
due anni e mezzo cerchiamo di
portare
a casa risultati per i cittadini del Lazio. Questa
situazione
non consente più di andare avanti: si facciano i
tagli
e poi si vada alle elezioni! Il suo assessore Cetica ha
sempre
espresso parere negativo alle proposte di tagli!”. Intanto, i
programmi televisivi e di approfondimento se ne guardano bene
dall’ospitare in trasmissione il Radicale Giuseppe Rossodivita o il
consigliere regionale Rocco Berardo della Lista Bonino-Pannella. Gli
autori e i conduttori dei talk show preferiscono ingannare i
cittadini raccontando la storia rivista e corretta dal regime
partitocratico piuttosto che restituire agli elettori quell’oncia
di informazione necessaria per capire come stanno davvero le cose. In
questa situazione, la fantasia è divenuta una necessità. Allora ho
pensato che, forse, gli extraterrestri sono davvero sbarcati a Roma,
alla Pisana. Ed hanno un obiettivo: l’azione di annientamento del
genere umano attraverso l’annientamento della politica, dello stato
di diritto, della democrazia, delle libertà e della legalità. I
marziani hanno preso il sopravvento dentro il Palazzo e siedono anche
nell’aula del Consiglio regionale della Pisana. E così, le parole
di Rossodivita sono state rilanciate dalle agenzie di stampa
intergalattica, ma non si sono perse nell’etere. Parole chiare che
hanno sferzato l’aula della Pisana: “Sia chiaro una volta per
tutte, la Presidente Polverini, la sua Giunta, i Gruppi Consiliari di
maggioranza, in alcune occasioni con il concorso dei gruppi
consiliari di opposizione, Radicali esclusi - come per la vergognosa
vicenda delle Commissioni Speciali che hanno fatto lievitare il
numero complessivo fino a 20, per spartirsi poltrone, posti, denari
ed auto blu - hanno fino ad oggi operato nel senso opposto a quanto
ora vanno dichiarando nel disperato tentativo di salvare la loro
immagine”.
Pier Paolo Segneri