Ripubblicato, dopo la prima edizione del 2003, Breve storia d'Inghilterra di G.K. Chesterton, curato e tradotto da Paolo Allegrezza (Rubbettino).
Non è un testo
per specialisti ma l'intervento di uno dei più importanti intellettuali
del tempo che sente il bisogno di scrivere per illuminare il lato
nascosto, dimenticato della storia del suo Paese. Due i bersagli
polemici scelti: il primo si connette alla falsa origine anglosassone
del popolo inglese sovrapposta dagli storici dell'Ottocento, con
un'abile operazione culturale, al passato romano e cristiano, il secondo
concerne il controverso ruolo assunto dall'aristocrazia nel Settecento;
se per un verso fu la protagonista della definitiva affermazione del
parlamento e della costruzione dell'impero, per un altro legò sempre più
le sorti del Paese alla Germania contribuendo al definitivo distacco
dell'Inghilterra dalle sue origini cristiane.