Piccola consolazione la mancata vittoria allo Strega del romanzo di Emanuele Trevi su Pasolini. Un'operazione furba costruita intorno al tema sempreverde della morte di PPP. Stavolta si parte da Salò e Petrolio per sostenere l'idea di un PPP propenso all'androginia sulla scorta dei misteri Eleusini. A latere la figura erinnica di Laura Betti, custode del fondo Pasolini e sadica interlocutrice dell'autore da giovane. Quale il senso di un'operazione del genere ? Nessuno, a parte l'occhiolino strizzato al sado maso. Più utile sarebbe parlare di PPP scrittore e intellettuale e delle sue contraddizioni (non trascurabili, come notò a suo tempo Sanguineti). Ma i santi, meglio se torbidi, sono tanto confortanti e aiutano a vendere. Nel video il PPP su cui merita ragionare.