lunedì 8 agosto 2011
Paola Concia, la sua compagna e l'Avvenire
Ma chi ha fatto di Woityla uno straordinario fenomeno mediatico utilizzando tutti ma proprio tutti i trucchi ? Chi non ricorda l'interminabile agonia del pontefice, con i particolari ogni sera da Bruno Vespa ? La chiesa cattolica naturalmente, la stessa che ora tuona dalle colonne dell'Avvenire contro le nozze tra Paola Concia e la sua compagna. Nozze celebrate in Germania, dove il matrimonio gay è consentito, e vietate in Italia. Paradossale poi che il quotidiano della Cei se la prenda con la vendita delle foto che mostrerebbe "i peggiori istinti mediatici". Il punto è che i media vanno bene se trasmettono family day e fiction su Don Bosco, meno se danno notizie sulle libere scelte di persone libere. Che dire ? Meglio leggere le parole rivolte alla figlia dal padre di Paolo Concia, un ex dirigente dell'Azione Cattolica: "Neanche per me è stato facile capire e accettare fino in fondo. Quello che però voglio dirvi è che a me né ad altri dovete rendere conto, ma solo l'una all'altra. perché il diritto di amarvi è scritto più in cielo che in terra. In paradiso i matrimoni non ci sono ma l'amore sì". Quando si dice una lezione di stile.