venerdì 1 aprile 2011
Matthew Fox. Un cristianesimo senza peccato
E' in questi giorni in Italia Matthew Fox, il teologo statunitense autore di "In principio era la gioia" (1983), costretto alla fine degli anni '80 ad abbandonare l'ordine domenicano. In quegli anni alla guida della Congregazione per la dottrina della fede vi era Joseph Ratzinger. Domenica 3 aprile alle ore 12 parteciperà ad un dialogo pubblico con Vito Mancuso all'Auditorium Parco della musica. Pezzo forte della giornata l'affissione sul portale della basilica di Santa Maria Maggiore delle "nuove" 95 tesi, ricordando quanto fatto da Lutero il 31 ottobre 1517 a Wittenberg. Al centro della riflessione di Fox il rifiuto del peccato originale come caposaldo del cristianesimo, l'idea di una sua comunione con la natura e con gli esseri umani, una spiritualità della libertà. Un cristianesimo anti autoritario e lontano dal potere. Diverso, molto diverso da ciò che è oggi. Temi per i cristiani adulti di oggi. Nel filmato Vito Mancuso presenta la collana "Campo dé Fiori" dell'editore Fazi, inaugurata dal libro di Fox del 1983.