Abbiamo già parlato di figure dimenticate del mondo laico, liberale e socialista. Mario Paggi e Aldo Capitini. Ora vogliamo richiamare l'attenzione su Walter Binni, uno dei maggiori critici letterari del secolo scorso, ma anche politico di vaglia. Un liberalsocialista coerente e testardo, antifascista e grande difensore della scuola pubblica. Come ce ne furono altri nel corso del '900: da Danilo dolci, a Bruno Zevi, a Carlo L. Ragghianti a Manlio Rossi Doria, Leo Valiani. La possibilità per i riformisti, per il PD, di costruire un ethos comune nasce anche dalla capacità di ricordare e riconoscersi in figure come queste. E' in uscita un numero monografico de "Il Ponte" che lo riguarda, mentre nei prossimi mesi si preparano altre iniziative.