Paolo Cretoni scrive:
Una maggioranza blindatissima ha varato la riforma della secondaria superiore in gran fretta e "sotto ricatto" dei già decisi tagli finanziari...
Un riordino degli indirizzi e dei curricula era indispensabile ed atteso, ma si poteva e doveva dargli un senso rispetto a coerenti (e possibilmente condivisi) obiettivi formativi; per non parlare dei probabili tagli decisi all'ultimo minuto solo per gli istituti tecnici e professionali, già abbastanza "bistrattati" nel nuovo ordinamento.
In allegato un commento di Giovanni Bachelet. ( Leggi )
( Tra i commenti a questo post una ricca analisi di Paolo Allegrezza è supportata da dati statistici illuminanti. Ecco i links:
dati Eurostat , PISA tests , dati Ocse sulle retribuzioni ).
Questo spazio potrebbe aiutarci a condividere ulteriori idee, commenti, proposte sulla politica scolastica; invitiamo studenti, genitori, docenti a partecipare.