Nel settembre del '96 moriva Edoardo Cacciatore, uno dei più grandi e misconosciuti poeti italiani del secolo scorso. Lo ricordiamo con questi versi e con il "Premio Feronia - Filippo Bettini" che anche quest'anno si svolgerà nella splendida cornice del castello ducale di Fiano sabato 13 settembre (18.30). Una dedica anche al compianto Filippo Bettini che di Cacciatore, e non solo, fu critico acuto.
« [La poesia è] un atto liberatorio, un soccorso conoscitivo che il poeta può prestare ai suoi simili perché si è addestrato più di loro a capire la realtà. » |
(Edoardo Cacciatore: la rivoluzione poetica del Novecento, a cura di Quaderni di critica, Lithos, Roma, 1997)
« Una voce e fa testo.
Voce d'ingorda voglia è questa ma a chi parla
una corda che taglia ov'è nient'altro il viso
questa voce e per stanza solo a una soglia
volontà di riso tanta su cui si staglia
e danza certo ora a darsi un contegno e canta?... »
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(Cacciatore E., Tutte le poesie, Piero Manni, 2003, San Cesareo di Lecce). |
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