Nel caos di
una crisi sempre più soffocante, sembrano ridursi gli spiragli e le fenditure
da cui passa quel minimo di aria che ci permette di respirare. Tutto è chiuso:
porte, finestre, abbaini. Eppure il futuro è qui, davanti a noi… basterebbe
alzare lo sguardo per vederlo. Invece, nel blocco unico e trasversale della
partitocrazia italiana, la luce che arriva è soltanto quella artificiale del
Palazzo, la luce delle lampade al neon. E se salta la corrente? Se va via la
luce, allora ciascuno di noi, singolarmente e tutti insieme, si ritroverà nella
condizione di rappresentare per gli altri quella piccola fiammella di speranza
senza la quale si finisce nel buio più pesto. Ad un tratto, oggi, si è aperta
una persiana… ed è entrato un bagliore che, forse, potrebbe permetterci di
vedere fuori. E’ successo che dieci attori hanno scritto al Corriere della Sera per far sapere che
vorrebbero Emma Bonino al Quirinale. Si tratta di volti assai noti al grande
pubblico cinematografico e televisivo: Luca Argentero, Sergio Castellitto,
Alessandro Gassman, Remo Girone, Vinicio Marchionni, Filippo Nigro, Rocco
Papaleo Claudio Santamaria, Emilio Solfrizzi, e Gianmarco Tognazzi. Il gruppo
di attori ha firmato una lettera-appello in cui, tra l’altro, si legge: “Difficile
non pensare che se fosse per i cittadini, Emma sarebbe già da un pezzo
presidente del Consiglio (e non solo della Repubblica) e su questa bellissima
opportunità noi italiani dovremmo tutti riflettere”. Insomma, Emma for
President! E’ questa la proposta che ritorna. Ma è un ritorno al futuro…! Ma
non basta: venerdì 1 giugno, a
Breslavia, in Polonia, durante il Global
Forum dedicato al tema “Reinventare l'Occidente: Prosperità,
Sicurezza e Democrazia a rischio?”, l’Atlantic Council, un think
tank americano che mette al centro della propria attività i
rapporti euro-atlantici, ha deciso di dedicare la quarta edizione del “Premio per la Libertà” ad Emma Bonino, per la sua lotta decennale in difesa dei diritti umani e
delle libertà individuali nel mondo. Emma al Quirinale. Una donna sul Colle più
alto. Sarebbe l’ennesimo scandalo dei Radicali! Ma di quegli scandali che
piacevano tanto a Pier Paolo Pasolini e che hanno cambiato in meglio la vita
del nostro Paese ogni volta che si sono presentati sul proscenio della vita
politica e civile del Belpaese. Oppure Emma Bonino come candidata alla
premiership, cioè futuro Presidente del Consiglio. Sarebbe una scelta
proveniente dal basso, dalla strada, dal cuore stesso della gran parte dei
cittadini italiani. Emma for President! E’ la voce che si alza a partire dalle
persone comuni… e che ritorna a circolare anche grazie a dieci attori che hanno
saputo aprire una persiana per aiutarci a guardare fuori dalla finestra.
Pier Paolo Segneri
Membro della Giunta esecutiva di Radicali
Italiani