In "Per Roma" (saggi di Allegrezza, De Nicolò, De Lucia, Garano, Murtas, Paolinelli, Pettarin, Saggio, Tocci, 2012), parlavamo della necessità di affrontare il nodo pubblici servizi non escludendo decisioni estranee alla vulgata di sinistra. Leggi privatizzazioni. Decreto legislativo "Burlando" del '97, legge n.99/2009. Il primo impone l'affidamento dei pubblici servizi a gare pubbliche, la seconda consente deroghe prevedendo un periodo transitorio di dieci anni. Nel 2019, quindi largo alle gare. Tra meno di cinque anni Atac e Ama dovrebbero essere in teoria in grado di partecipare alle gare, possibilità al momento più che remota considerando il profondo indebitamento di entrambe e la lontananza dagli standard europei e nazionali richiesti. Di là del giusto can can di queste ore sul commissariamento del comune o sull'azzeramento del tesseramento nel Pd, la vera emergenza per la politica è questa. Una volta messa in sicurezza l'amministrazione, si dovrà procedere al risanamento delle due aziende. Se necessario, vendendole a pezzi. E poi procedere alle gare. Tutto il resto è noia.