mercoledì 2 febbraio 2011
A Napoli serve chiarezza
Avevamo detto che a Napoli il PD si gioca o forse si è giocato tutto. Se Bersani non ha il coraggio di denunciare le irregolarità emerse nel voto a Cozzolino in alcuni seggi (Miano, in primis) tradisce i suoi elettori. Se il gruppo dirigente di un partito della sinistra non riesce a far chiarezza su una questione di questa gravità ha praticamente già abdicato al proprio ruolo. Paradossalmente, mentre si teme di abbandonare il legame con il partito di Di Pietro per paura di perdere l'elettorato giustizialista, sulla vicenda napoletana si cincischia. A ciò si è aggiunto l'errore dell'invio del commissario politico da Roma, come nelle peggiori tradizioni. Non c'è alternativa ad un rapido pronunciamento della commissione di garanzia e se, come appare sempre più probabile, si dovesse accertare l' "opacità" del consenso a Cozzolino procedere alla proclamazione di Ranieri. Qualora ciò non accada, l'unica strada, a nostro parere è la nascita di una lista riformista. A Napoli e in tutte le realtà nelle quali il PD non si dimostri all'altezza del suo ruolo.