Nel commentare l'uscita di un inedito di Hans Jonas, Mancuso alza coraggiosamente il tiro. Mette sotto accusa non Bertone o Ratzinger, ma Agostino e Paolo. Al loro cristianesimo impregnato di sfiducia nell'uomo e fondato sulla salvezza unicamente per via della fede, contrapppone una visione umanista fondata su Pelagio ed ereditata da Pico, Erasmo, Bonheffer, Tehillard. L'uomo può salvarsi anche con le opere che nobilitano la sua appartenenza al creato. Secondo Mancuso da rivedere anche la centralità della croce celebrata da Agostino, Paolo e due millenni di storia della Chiesa. Al suo posto la Gratia creationis che consente di scegliere una vita buona e giusta. Grazia aperta anche ai non credenti. Le tesi di Mancuso possono essere valutate in tanti modi, ma certamente rimettono in discussione l'idea stessa di cristianesimo. E costituiscono una risposta all'interminabile crisi che la Chiesa sta vivendo nelle società occidentali. A suo modo, un riformista.
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Articolo su Mounier da "Le Monde" (citato nel commento)