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martedì 3 giugno 2014

RESET E "IL CANTIERE": SEMINARIO SUI PARTITI DEL FUTURO

Riceviamo da Pier Paolo Segneri.

In una parola: tempestivi. L'associazione di cultura politica “il cantiere” e la rivista Reset, infatti, con tempestività, il giorno dopo i risultati del voto per le Elezioni Europee, hanno organizzato un seminario sul tema "Modelli di Partito e Idee per il Futuro". Davvero una indovinata scelta dei tempi e degli argomenti. Ma non lo scrivo per una sorta di autoreferenzialità quanto, piuttosto, per segnalate l'importanza dei tempi in politica. Come dimostrano anche la grande affermazione elettorale di Matteo Renzi, la crisi del vecchio centrodestra e la caduta del Movimento 5 Stelle. Inevitabile che, nella discussione del seminario, entrasse il tema dell'analisi elettorale e il responso del voto uscito dalle urne ma, soprattutto, è stato inevitabile che il discorso cadesse anche sulla schiacciante vittoria del Partito Democratico guidato da Matteo Renzi. Con alcuni distinguo anche importanti da parte degli intervenuti al seminario. Come se, con l'importante 40% dei voti, il PD avesse cominciato ad assumere una forma e dei connotati diversi rispetto al passato e avesse acquisito così una fisionomia simile a quella dei partiti personali. E qui è il punto. Si va verso un partito elettorale all'americana? Infatti, proprio a cominciare dalla constatazione che vi è stata una eterogenea provenienza dei voti ottenuti dal PD alle elezioni europee, è apparso chiaro che Renzi ha cominciato ad intraprendere un cammino verso un modello di partito diverso rispetto al vecchio Pds, poi Ds, poi Ulivo. Andando ben al di là della semplice "rottamazione" di una classe dirigente. Insomma, per quanto riguarda il seminario di studio, fortemente voluto da "il cantiere" e da Reset, si è trattato di un incontro pensato per dar vita a un momento di riflessione e approfondimento sui temi della trasformazione in corso dei partiti e sulla futura fisionomia dei movimenti politici. Con un'analisi anche su Forza Italia.
La tavola rotonda è stata molto dinamica, viva, intensa, approfondita, mai noiosa, pur essendo durata circa tre ore, non ha stancato mai. L'iniziativa si è svolta martedì 27 Maggio 2014, a partire dalle ore 17:15, presso la Sala Meeting del Boscolo Hotel Aleph di Roma.
Ha moderato i lavori del seminario: Camilla NATA (giornalista Rai). Gli interventi introduttivi sono stati due: quello di Giancarlo BOSETTI (direttore di Reset) e del sottoscritto, in qualità di presidente e coordinatore de "il cantiere". Due anche i relatori, che hanno regalato due preziose riflessioni al dibattito. Mi riferisco a Mauro CALISE (professore di Scienze Politiche all'università Federico II di Napoli) e a Salvatore BONFIGLIO (Docente di Diritto costituzionale comparato e tutela dei diritti fondamentali dell’Università Roma Tre). Due relazioni da recuperare e riascoltare con attenzione perché davvero di enorme attualità. Inoltre, sono intervenuti tra gli altri: Angiolo BANDINELLI (Collaboratore del quotidiano "il Foglio", scrittore ed esponente storico dei Radicali); Andrea BERNAUDO (Responsabile nazionale del Soccorso Azzurro per le Partite Iva, ovviamente di Forza Italia);  Arturo DIACONALE (Direttore de l'Opinione); Chiara GELONI (Giornalista); Lia QUARTAPELLE (Deputata Pd) ; Fabio VERNA (presidente onorario de “il cantiere”) e tanti altri iscritti e soci dell'associazione di cultura politica "il cantiere" che hanno partecipato attivamente al seminario con interventi, proposte, domande. La registrazione dell'intero incontro è disponibile sul sito di Radio Radicale: www.radioradicale.it. Infine, è giusto ricordare che la tavola rotonda è stata ripresa dalle telecamere di Liberi Tv, la web tv diretta da Gianni Colacione. La discussione sulla forma partito è ufficialmente aperta.

P.P.S.