Segnaliamo un video su Capitini contenente testimonianze di Natta, La Malfa, Calogero, Bobbio, Balducci (che parlando del secondo dopoguerra a Firenze stranamente non cita Ferdinando Tartaglia), Pietro Pinna (il primo obiettore di coscienza italiano). Quest'ultimo spiega esaurientemente le basi teoriche della nonviolenza.
lunedì 30 settembre 2013
sabato 21 settembre 2013
Scrittori italiani 2/. "Dentro" di Sandro Bonvissuto
E' noto che per esordire sotto le insegne di una grande case editrice il giovane scrittore italiano deve rispettare alcuni ferrei dettami. 1) storie tratte da esperienze di vita vissuta, naturalmente ambientate nel mondo giovanile 2) stile immediato fatto di periodi brevi 3) utilizzo dell'io narrante 4) testo non superiore alle 200 pagine 5) trame semplici che non si soffermino mai troppo sui personaggi ma accumulino rapidamente fatti e/o riflessioni del protagonista. Tutti requisiti abbondantemente soddisfatti da Dentro di Sandro Bonvissuto (Einaudi, 2012), il quale confeziona non una trama ma tre quadri corrispondenti a tre diversi momenti della vita di un non meglio specificato narratore. Il primo dedicato all'esperienza del carcere e alla descrizione della quotidiana condivisione della cella con due compagni di sventura; il secondo ad un'altra istituzione totale, la scuola, cui è dedicato il ricordo di un'amicizia esclusiva tra due ragazzi durante il primo anno di liceo; il terzo alla famiglia, colta nel frangente di un padre apparentemente distratto che insegna al figlio ad andare in bicicletta consentendogli di crescere ancora un po'.
In tutti e tre i casi i luoghi, i tempi non sono riconoscibili, né vi è alcun riferimento a fatti noti, il verosimile è, tuttavia, garantito dal flusso lineare e composto del racconto. Abbondano i luoghi comuni: il carcere claustrofobico su cui emerge la bontà dell'amico africano e la saggezza al caffè di un vecchio ergastolano dagli evidenti echi deandreiani; insegnanti acidi e famiglie sorde contrapposte a ragazzi intenti a consumare ribellioni innocenti che ricordano Truffaut; il passaggio dall'infanzia all'adolescenza complice l'estate perché, si sa, le cose belle in inverno non possono accadere (dall'incipit del terzo blocco narrativo). E così via, di banalità in banalità.
venerdì 13 settembre 2013
Torna il Premio letterario Feronia - "Filippo Bettini"
Torna dopo un anno di interruzione, siamo alla XXI edizione, il Premio letterario presieduto dal '92 da Filippo Bettini, scomparso l'estate scorsa. Il Feronia è un
"antipremio", attento alla letteratura di ricerca e ostile alle
logiche di mercato e dell'industria culturale. Nel corso delle sue
edizioni ha continuato ad affermare il valore della parola scritta,
contro un sistema di comunicazione impoverito e sopraffatto dal dominio
delle immagini. Il contrario dello Strega, lontano dal conformismo delle pagine culturali dei quotidiani, quest'anno premia per la poesia Nanni Balestrini, di cui è recentemente uscita l'opera omnia poetica (Mondadori, 2012), per la prosa Gianni Fontana (Questione di scarti, Polimata 2012, pioniere della poesia sonora, performer e antico sodale di Adriano Spatola, per la saggistica Philippe Daverio (Il secolo lungo della modernità. Il museo immaginato, Rizzoli, 2012). In programma anche un omaggio al Grupppo '63 di cui quest'anno ricorre il cinquantenario. Sabato 21 settembre, ore 18.30, castello ducale di Fiano Romano.
mercoledì 4 settembre 2013
Riedizione di Capitini
Segnaliamo la riedizione del libro del 1957 con il quale
Capitini sottopose ad un rigoroso vaglio critico il pontificato di Pio
XII. L'autore esamina le dichiarazioni, i discorsi, gli atti di papa Pacelli sottolineandone l'impostazione dogmatica, autoritaria, mitologica. Ad essa contrapponeva la religione dei persuasi.
Da
religioso a religioso, l'autore esamina le dichiarazioni di Pio XII e
vede il suo magistero impregnato di "mitologia, istituzionalismo,
sacralità". Non mette in dubbio la sincerità del Papa, ma le conseguenze
che derivano dalle sue parole per i credenti e per tutti. È un
confronto alla pari, che nel 1957 sembrò scandaloso; la Chiesa mise
questo libro all'indice appena venne pubblicato. - See more at:
http://www.asinoedizioni.it/products-page/piccola-biblioteca/discuto-la-religione-di-pio-xii-1957/#sthash.TTnV24D7.dpuf
Da
religioso a religioso, l'autore esamina le dichiarazioni di Pio XII e
vede il suo magistero impregnato di "mitologia, istituzionalismo,
sacralità". Non mette in dubbio la sincerità del Papa, ma le conseguenze
che derivano dalle sue parole per i credenti e per tutti. È un
confronto alla pari, che nel 1957 sembrò scandaloso; la Chiesa mise
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religioso a religioso, l'autore esamina le dichiarazioni di Pio XII e
vede il suo magistero impregnato di "mitologia, istituzionalismo,
sacralità". Non mette in dubbio la sincerità del Papa, ma le conseguenze
che derivano dalle sue parole per i credenti e per tutti. È un
confronto alla pari, che nel 1957 sembrò scandaloso; la Chiesa mise
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Da
religioso a religioso, l'autore esamina le dichiarazioni di Pio XII e
vede il suo magistero impregnato di "mitologia, istituzionalismo,
sacralità". Non mette in dubbio la sincerità del Papa, ma le conseguenze
che derivano dalle sue parole per i credenti e per tutti. È un
confronto alla pari, che nel 1957 sembrò scandaloso; la Chiesa mise
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